Se la verità è banale...
Le regole valgono
solo e soltanto per gli eletti, visto che solo loro rappresentano il M5S. Quelli come me, ovvero gli attivisti, non parlano a nome e per conto del M5S ma solo a titolo personale. Anche se, scoglio quote rosa a parte (tutti uomini), dall'anno prossimo anche io sarò un rappresentante ufficiale del MoVimento (elezioni comunali) se lo staff darà l'ok alla lista. Abbiamo il candidato sindaco, i candidati assessori... ci mancano le donne. Al limite si mettono in lista mogli, sorelle, figlie, nipoti, fidanzate ed altro... ma a me non piace. Ma se è l'unico modo per far si che un soggetto che rappresenta 8milioni di cittadini possa avere una lista mi metterò il cuore in pace.
Perché c'è questa regola?
Innanzi tutto: è permesso essere in TV, ma solo interviste dirette giornalista-eletto, sono solo vietate (ma non del tutto: si deve chiedere il permesso allo staff, che può concederlo o meno) le partecipazioni ai talk-show.
In genere sono trasmissioni faziose, soprattutto contro il M5S.
I conduttori sono palesemente di parte (trovamene uno che non sia schierato, uno solo), ma questa può essere una mania di Grillo e basta, ok?
La comunicazione, per essere efficace, dev'essere fatta in maniera adeguata: voce ben impostata, PNL, linguaggio del corpo sono cose che non si inventano dall'oggi al domani ma si imparano nel e col tempo. E con molti, molti soldi.
Ma mentre il PDL può usare esperti Mediaset e i soldi pubblici, mentre il PD può pagarsi uno staff ben numeroso con i soldi pubblici, e lo stesso vale per Scelta Cinica, noi come li paghiamo costoro? Facciamo una colletta, vero, ma preferimao dare soldi (400.000 euro e rotti) ai terremotati dell'Emilia.
La differenza tra il M5S e gli altri è qui: concretezza, non promesse di milioni di posti di lavoro; fatti, non parole.
L'altra differenza è che noi andiamo nelle piazze, tra la gente, e non solo con Beppe ma con i centri d'ascolto (vengono fatti anche a Roma e ovunque esista una lista certificata M5S) perché a noi interessa l'opinione della gente.
Quando Fassina dice che il PD deve fare il proprio interesse e non quello della gente marca la reale differenza tra M5S e loro, la casta.
Noi possiamo anche sbagliare, non siamo infallibili ma umani, ma anche i nostri errori sono fatti ascoltando quello che vuole la gente.
E quando non lo facciamo, perché capita come a Parma con Pizzarotti che avrebbe dovuto andarci più duro nell'opposizione al cancrificio IREN fino a farsi arrestare, perdiamo voti e consenso.
Noi vogliamo essere popolo, noi siamo la voce del popolo dentro i palazzi.
Quella di JKK non è una citazione a cazzo: oppure preferisci lo stato balia? Se si fa una cosa: non rispondermi più.
La Cazzata del secolo: e si vola tra il 40 ed il 75%
(giusto per, a Novembre 2012 dissi, in pubblica assemblea, che la nostra forbice era 20/25%. Mi presero per inguaribile ottimista, ora non più)
Da vedere.
Edited by uncletoma - 21/4/2013, 01:57